La visione olistica offre un paradigma scientifico che, fornendo garanzie di validità, sappia occuparsi di quelle dimensioni dell’umano che trascendono i confini della mente razionale quali: immaginazione, creatività, autoguarigione, saggezza, amore, umiltà, compassione, intuizione, evoluzione spirituale, ipersensibilità, consapevolezza.
scrive il dott. Pier Luigi Lattuada fondatore della Biotransenergetica.
La Biotransenergetica è un atto poetico, suo intento è insegnare a riconoscere la sacralità dello slancio creativo del vivente in ogni sua manifestazione e conformarsi alle sue leggi.
La Biotransenergetica è una disciplina psico-spirituale concepita agli inizi degli anni 80 grazie ad un incontro d’amore tra Pier luigi Lattuada, medico psicoterapeuta e Marlene Silveira, psicologa, psicoterapeuta.
Da allora, in oltre quarantamila ore di lavoro clinico presso il Centro Om di Milano, PierLuigi Lattuada ha perfezionato il modello teorico e il sistema operativo, creando una metodologia fondata sulla filosofia perenne delle antiche tradizioni spirituali e sostenuti dalle più recenti acquisizioni della nuova scienza, della ricerca sugli stati di coscienza, della visione integrale e della Gnosi Transpersonale.
Passaporto alla libertà. La libertà di esprimere e onorare quello che veramente sono, e l’ho scoperto qui, in BTE. La gratitudine nei confronti del cerchio è tale che non ha parole, ma è giusto che non abbia parole, affinché la sentiate ognuno di voi nei vostri cuori.
M.T. impiegata
La BTE per me è stato trovare la strada. È da vent’anni che faccio tante cose che mi hanno aiutato tantissimo, che mi hanno aiutato a non perdere la parte di me che è stata lasciata indietro. La BTE la sento dentro di me perché mi dà le mappe, gratifica la mia parte razionale, ma mi sta facendo fare delle esperienze e mi sta mettendo in contatto con il mio centro, con l’intento di cogliere la saggezza che c’è in me.
F.C. casalinga
Prima è stato dire “sì”, mettersi a disposizione e muovere tutto quello che arrivava. Adesso è anche dire “no”, ma onorando e ringraziando ciò che sta arrivando; essere in grado di prendersi lo spazio per sé.
F.C. architetto
Per me la BTE è una cosa che mi sta facendo vedere delle possibilità che ho a livello di persona e un opportunità per stare insieme a persone che decidono di togliersi la maschera e rinunciare ai propri atteggiamenti quotidiani e stare insieme nella direzione della trasformazione.
D.G. psicoterapeuta
(…) Ringrazio di cuore e dono a tutti voi uno scritto che ho letto: “Continuo a camminare sebbene non ci sia più un luogo da raggiungere, non cercare di vedere oltre le distanze, non è cosa per gli esseri umani, muoviti al tuo interno, non lasciare che sia la paura a guidare i tuoi passi”.
M.F. geometra
Nella mia esperienza a volte la meditazione diventa quasi un rimedio antidolorifico, è pratico, è comodo, se padroneggi la tecnica arrivi a eliminare il sintomo ma non risolvi il problema. La meditazione può diventare questo, se non è supportata da un processo più forte ed è qui che forse subentra il lavoro transpersonale, perché sicuramente è uno strumento fantastico, utilissimo. Quello che la mia esperienza è che ad un certo punto usavo la meditazione perché padroneggiando la tecnica riusciva a togliere il sintomo.
L.G. medico
La BTE è il risveglio, è una poesia che mi porta a casa, che mi porta alla sorgente, mi fa vedere la vera natura delle cose, mi dà grandi opportunità, mi dà l’occasione di riconnettermi in maniera profonda con la mia essenza.
L.F. insegnante di danza
Per me la BTE è uno strumento, una strada che va verso la verità e verso il cuore.
A.R. Counselor
Con la BTE ho trovato un modo di rendere manifesto il risultato di un sogno, un sogno molto antico che riguarda me, il Cristo e le Crianças.
M.G. analista informatico
La BTE è equilibrio, la BTE mi aiuta ad andare nei posti in cui ho sempre voluto andare ma che non sono mai riuscito a raggiungere da me.
B.R. avvocato
La BTE è la via del cuore.
D.M. vigile urbano