Benessere Integrale a Milano

L’approccio transpersonale e la Bte ci aiutano a riconoscere la natura intrinseca dell’essere umano nella sua integralità.

Troppo spesso non ci permettiamo di ascoltarci nella nostra dimensione integrale, e ci identifichiamo con le nostre istanze mentali.

Prendiamoci un attimo di pausa dal nostro correre quotidiano, dal nostro stress, dal bisogno di performare, di produrre, di essere un padre e una madre impeccabili e via dicendo e chiediamoci “ma io come sto?”

Una semplice domanda che peraltro ci viene facilmente rivolta tutti i giorni e a cui siamo abituati a rispondere… Ma come rispondiamo? Aihmè, troppo spesso la risposta risulta essere frettolosa e superficiale, orientata talvolta alle aspettative dall’altro, a come la nostra mente ci dice come dovremmo stare in quel momento e in quella circostanza, oppure in base ad uno schema automatico.

Il punto è che in nessuno di questi casi ci permettiamo uno spazio di ascolto autentico di noi stessi; così giorno dopo giorno le parti più profonde noi , più connesse con la nostra natura intima diventano un versante scordato, uno spazio interiore di cui abbiamo chiuso la porta e nel tempo ne dimentichiamo l’esistenza.

Per poter essere autentici è necessario assumersi la responsabilità del proprio benessere, attraverso l’ascolto consapevole di ogni livello del nostro essere: chiedersi come si sta non vuol dire constatare uno stato di assenza o di presenza di malattia, vuol dire rimanere in ascolto, tramite la persistenza del contatto, di ciò che provieni dai nostri livelli.

Come sento il mio corpo fisico? Ho dolore da qualche parte? Sento tensione oppure fluidità?, il mio respiro si espande o avverto un blocco? Mi sento radicato, presente e saldo sulle mie gambe? Che sensazioni mi provengono dal mio corpo energetico? Avverto vitalità o stasi? Battito o contrazione? Calore o Freddo? Mi accorgo di ciò che provo? lascio libere le mie emozioni di manifestarsi e di orientare il mio comportamento? Oppure le comprimo perché le ritengo improprie? Se non posso manifestare per esempio la rabbia in quanto non consona al contesto in cui sono me ne occupo o semplicemente ingoio e me ne dimentico?

E ancora: le emozioni sono libere di fluire con la mia vita nel presente o tendono a un transe cronicizzato che si organizza intorno a nuclei derivanti da esperienze passate che non mi permettono di vivere con pienezza tutte le sfumature emozionali? I miei pensieri: nascono e si alleano a ciò che sento davvero autentico dentro di me oppure mi riconducono a ciò che il mondo esterno desidera e si aspetta da me? Coltivo l’intento di portare la bellezza nella mia vita o indugio in schemi limitanti dominati da paure, insicurezze… E in tutto questo lascio lo spazio di ascolto alle vibrazioni più sottili del mio Essere, mi alleo con il mio intento animico di autorealizzazione? Mi alleo all’abbondanza e alla bellezza dell’universo? Lascio che il mio respiro si sintonizzi al respiro universale?

Attraverso la persistenza del contatto e l’osservazione possiamo accrescere la nostra consapevolezza che solo dall’ascolto di tutti i livelli del nostro essere può permetterci l’accesso a quella dimensione, che in Bte viene definita transe armonico, dove si entra in una dimensione di vero benessere ed è possibile fare un’esperienza di vita piena, autentica.

Quando i nostri livelli sono armonici e allineati tra loro attraverso un flusso interconnesso, consentiamo al nostro Sé organismico di accedere a una dimensione di attivazione del nostro principio di autoguarigione e di auto realizzazione.

Per info sul prossimo Seminario Esperienziale sul Benessere Integrale a Milano con la dott.ssa Eleonora Prazzoli, scrivere a info@iti-life.com

Durante questi seminari ritroveremo, attraverso semplici passi, la via di esplorazione del nostro essere, in cui il livello spirituale non è un elemento aggiunto, ma ne costituisce il principio ordinatore e la modalità di coltivare attraverso la consapevolezza, il nostro benessere a 360 gradi.

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